Lowes tranquillo dopo la frenetica Gara 1: "La punizione non è adeguata al crimine"
Il pilota Kawasaki pensa a cosa sarebbe potuto accadere se non fosse caduto mentre era in testa sul bagnato a Magny-Cours
Solo 12 piloti sono arrivati al traguardo di Gara 1 del Round Motul di Francia valido per il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike al Circuit de Nevers Magny-Cours: tra coloro che hanno pagato le difficili condizioni meteo c’è anche Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK).
Lowes è caduto all’11° giro mentre era in testa davanti a colui che poi avrebbe vinto la gara, ovvero Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team). È ripartito dalla settima posizione ma poi al 16° giro è stato costretto al ritiro mentre era quinto dato che parte della sua carena si stava staccando dalla sua Kawasaki ZX-10RR.
Lowes in merito al via della gara ha detto: “Dal mio punto di vista le sensazioni erano abbastanza buone. Tutti guardavano il meteo, le nuvole, provando a capire cosa sarebbe successo. Abbiamo corso con le slick dato che avevo la sensazione nel giro di uscita dai box che la pista fosse messa abbastanza bene. Dal primo giro ho avuto buone sensazioni e sono riuscito ad andare in testa e a essere lì contro gli altri che avevano le gomme intermedie".
Anche per Lowes con il passare dei giri è stato inevitabile cambiare gomme: “Quando sono passato alle gomme da bagnato, in sella alla moto ho avuto ancora delle buone sensazioni. Quando ero dietro a Mickey, la visibilità non era buona. C’erano tanti spruzzi, ho fatto fatica a sentirmi a mio agio e quindi sono scivolato un po’ indietro”.
“Poi ho deciso di provare ad andare davanti. Mi sono sentito abbastanza bene, come se fossi un po’ più veloce e onestamente questo è uno di quei casi in cui la pena non è adeguata al crimine. Col senno di poi è facile per quelli che non hanno fatto errori dire ‘conoscevo il limite’. Forse in quella curva ci sono arrivato – ovviamente – troppo forte”.
Nonostante la delusione, il pilota Kawasaki si è congratulato con il vincitore di questa Gara 1, van der Mark: “Complimenti a Mickey. Fuori dalla pista abbiamo un bel rapporto e siamo stati compagni di squadra in Yamaha. Ha passato degli anni difficili. La gente non si rende conto che se devi fare i conti con tutti quei momenti difficili che ha passato per via degli infortuni, è facile abbattersi. Sono contento di rivederlo sul gradino più alto del podio. Se lo merita”.